Mark Zuckerberg parlerà al Congresso l'11 aprile

Mark Zuckerberg testimonierà al Congresso americano il prossimo 11 aprile ed affronterà il tema dell'uso dei dati degli utenti da parte della sua società.
Mark Zuckerberg parlerà al Congresso l'11 aprile
Mark Zuckerberg testimonierà al Congresso americano il prossimo 11 aprile ed affronterà il tema dell'uso dei dati degli utenti da parte della sua società.

Mark Zuckerberg aveva promesso che si sarebbe recato molto presto di persona al Congresso per testimoniare su quanto emerso dopo lo scandalo di Cambridge Analytica. L’appuntamento è stato ufficialmente fissato per il prossimo 11 aprile. Il Sottocomitato della Camera per l’energia e il commercio ha infatti annunciato che il CEO di Facebook si presenterà in questa data e l’udienza inizierà alle ore 10 del mattino (ET).

Mark Zuckerberg dovrà rispondere di come l’azienda tratta i dati personali degli utenti e di tutte le misure poste in atto per proteggerli. Che un big delle Internet Company si rechi di persona davanti al Congresso è un evento molto raro e sicuramente l’appuntamento sarà ampiamente seguito dai media di tutto il mondo. C’è molta attesa su quanto Zuckerberg riferirà visto che i recenti scandali di Cambridge Analytica hanno alzato molti dubbi sulle pratiche del social network sulla gestione dei dati degli utenti e da più parti si chiede che la società esprima con chiarezza la propria posizione in merito.

Mark Zuckerberg si recherà tra una settimana al Congresso e sarà il momento per capire esattamente la strada che sta percorrendo Facebook. Richieste di audizioni simili erano arrivate anche al di fuori degli Stati Uniti ed in particolare dai regolatori europei che avevano chiesto al CEO del social network di comparire di fronte ad una commissione parlamentare britannica che sta indagando sulle attività di Facebook.

Richiesta che però è stata respinta da Zuckerberg. Il CEO di Facebook potrebbe anche presenziare davanti alla Commissione legislativa del Senato americano il 10 di aprile assieme a Sundar Pichai (Google) e a Jack Dorsey (Twitter), sempre per parlare della protezione dei dati. Tuttavia, su questo appuntamento non ci sarebbe stata ancora una conferma.

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