Mac Pro nascosti ai developer nella pre-release

Prima della WWDC, Apple ha proposto un test del nuovo Mac Pro ad alcuni sviluppatori: il computer era però nascosto da un cabinet di metallo.
Mac Pro nascosti ai developer nella pre-release
Prima della WWDC, Apple ha proposto un test del nuovo Mac Pro ad alcuni sviluppatori: il computer era però nascosto da un cabinet di metallo.

La segretezza in quel di Cupertino non è di certo un fatto che stupisce: solo per l’ultimo iOS 7, ad esempio, si dice che l’azienda abbia applicato dei filtri polarizzatori agli schermi degli sviluppatori affinché il nuovo sistema operativo non venisse captato dagli occhi indiscreti dei curiosi. Un procedimento simile ha visto il nuovo e cilindrico Mac Pro: Apple l’ha concesso in test ad alcune aziende prima della WWDC, nascosto però nel vecchio cabinet d’alluminio.

A svelarlo è The Foundry, una società specializzata in rendering di alta qualità per la cinematografia targata Hollywood. A quanto pare, i grafici dell’azienda hanno avuto modo di testare le performance del nuovo computer presso gli headquarter di Cupertino, in una stanza chiamata “Evil Lab”. Ma del nuovo design nemmeno l’ombra: i Mac Pro cilindrici, infatti, erano nascosti all’interno dei case della precedente edizione. Così spiega Jack Greasley, MARI product manager di The Foundry:

«Abbiamo essenzialmente provato la macchina alla cieca. Tutto ciò che abbiamo potuto vedere è stato il monitor, mentre Mac Pro era chiuso in grande cabinet di metallo dotato di ruote. Provare la macchina in questo modo è stato in realtà davvero bello, perché posso dire che la velocità e la potenza del computer si fanno davvero sentire. L’esecuzione di MARI su questa macchina è la più veloce a cui io abbia mai potuto assistere.»

The Foundry e Pixar hanno partecipato alla WWDC 2013 per dimostrare le novità del software di rendering MARI e la nuova potenza di Mac Pro. È per questo che Apple ha invitato gli esperti alla prova del computer durante la fase di pre-release, affinché arrivassero preparati alla conferenza della scorsa settimana. Il fatto che l’azienda abbia sentito la necessità di tenerne nascosto il design anche a collaboratori così stretti – si pensi a Pixar – indica quanto la Mela ci tenga al fattore sorpresa. L’aspetto del nuovo Mac Pro non è stato soggetto a leak o a indiscrezioni provenienti dai distretti produttivi, l’effetto stupore alla WWDC è stato quindi più che garantito.

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