Per un Mac Pro Hackintosh basta un cestino

Appare in Rete un sorprendente progetto per realizzare un Mac Pro casalingo, partendo da un cestino per i rifiuti: un geniale fai fa te targato Hackintosh.
Per un Mac Pro Hackintosh basta un cestino
Appare in Rete un sorprendente progetto per realizzare un Mac Pro casalingo, partendo da un cestino per i rifiuti: un geniale fai fa te targato Hackintosh.

Il nuovo Mac Pro è davvero il computer delle meraviglie. Non solo per il design innovativo – un cilindro di metallo luccicante e irresistibile – ma anche per l’enorme potenza di calcolo, la silenziosità e la facilità con cui pare si possa ripararlo o aggiornarlo. Peccato però che il prezzo – dai 3.049 euro a salire – non sia per tutti propriamente abbordabile, tanto da spingere alcuni ingegnosi utenti all’autocostruzione. E il dettaglio interessante è scoprire come serva solamente un cestino.

Dalla nascita dei Mac con processori Intel dalla metà degli anni 2000, si sono moltiplicati i metodi per far funzionare OS X anche su un normale PC. Sebbene si tratti di una pratica tutt’altro che consentita da Apple e in aperta violazione del contratto d’uso del sistema operativo, l’universo degli Hackintosh – così vengono chiamati questi Mac figli di Frankenstein – non ha mai visto battute d’arresto, tanto che oggi il procedimento è tanto semplificato da essere alla portata anche dei neofiti. Così un utente ha ben deciso di riprodurre in proprio, e con materiali a prova di qualsiasi portafoglio, un fiammante Mac Pro.

Quando il desktop professionale di Apple è stato presentato la scorsa estate, i detrattori han immediatamente notato le similitudini del design con un contenitore per la raccolta dei rifiuti. E quale miglior modo, allora, per riprodurre un Mac Pro utilizzando un normale cestino? È proprio quello che Dschijn, questo il nome del geniale utente, ha fatto per il suo Mac Pro Hackintosh.

Mac Pro a cestino, l'interno

Mac Pro a cestino, l’interno

Le prestazioni sono di tutto rispetto, seppur inferiori a quelle del “vero” Mac Pro: il processore è un Intel i3 Haswell, vi è doppio storage HDD e SDD e una sola scheda grafica – anziché le due nel modello originale – AMD Radeon 7750. Quel che stupisce, però, è l’ingegno nel montare tutte queste componenti pur essendo in un form factor adatto alle torrette tradizionali, quindi tutt’altro che ottimizzate per le forme cilindriche come quelle di Apple. La motherboard è adattata in verticale e tutti gli altri elementi sono disposti ai lati, con una precisione davvero lodevole per essere un progetto casalingo. Vi è poi una grande ventola sul fondo, per riprodurre l’effetto c’entrale di quella di Mac Pro e garantire il corretto raffreddamento della macchina. Certo, il sistema non è silenzioso come quello di Cupertino perché, anziché esserci una sola ventola centrale, si vede l’installazione di tutte quelle canoniche per CPU e GPU. Eppure questo design, se così lo si può definire, mantiene una temperatura del computer più bassa rispetto alle comuni soluzioni.

Il progetto è stato pubblicato sul forum di TonyMacX86, uno dei punti di riferimento più importanti per la community degli Hackintosh: tutte le informazioni sono riportate nelle fonti.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti