Mac Pro: disponibile la versione rack

Apple ha reso disponibile per l'acquisto il già annunciato Mac Pro in edizione RAM: la configurazione massima supera i 64000 euro.
Mac Pro: disponibile la versione rack
Apple ha reso disponibile per l'acquisto il già annunciato Mac Pro in edizione RAM: la configurazione massima supera i 64000 euro.

Mac Pro è ora disponibile anche in versione rack, così come annunciato qualche settimana fa da Apple. La società di Cupertino ha infatti aperto gli ordini per la seconda soluzione del suo computer professionale, in questo caso evidentemente pensata per aziende, compagnie creative e server-farm. Simili i prezzi alla versione standard: si parte da 7.299 euro fino a un massimo di 64.328 euro.

Il nuovo Mac Pro in edizione rack prevede, come facile intuire, delle differenze estetiche rispetto all’edizione più classica. Pur mantenendo la singolare superficie forata – una configurazione a “nido d’ape”, per garantire un corretto flusso di aerazione per le componenti interne – non prevede ovviamente delle ruote. Il dispositivo include invece dei binari laterali, affinché possa essere facilmente inserito sugli alloggiamenti rack già esistenti.

Per accedere all’hardware interno è sufficiente far leva sulle due maniglie frontali, che permettono di estrarre facilmente il rack ed effettuare tutte le modifiche del caso. Le performance, nel frattempo, rimangono del tutto sovrapponibili all’edizione desktop: si parte da un processore Intel Xeon W da 8 core e 3.5 GHz di frequenza, 32 GB di RAM e 256 GB di storage SSD. Tutte queste configurazioni possono ovviamente essere modificate in fase d’acquisto, ad esempio inserendo la scheda AfterBurner – pensata da Apple per gestire fino a tre flussi 8K contemporanei, senza la necessità di ricorrere a proxy e senza lag – oppure le doppie GPU AMD.

Così come già accennato in apertura, scegliere tutte le componenti top per Mac Pro – quindi compresi tutti gli accessori, storage SSD da 8 TB, 1.5 GB di RAM, scheda AfterBurner, Processore Intel Xeon a 28 core e molto altro ancora, richiede un esborso di oltre 64.000 euro.

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