Ma per le donne il telelavoro è davvero così rosa?

Ma per le donne il telelavoro è davvero così rosa?

Non è di questo avviso la signora

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

. Raccontando la sua esperienza personale di mamma di quattro figli e formatrice informatica fin dagli anni ’80, la donna testimonia in prima persona tutta la fatica del lavoro da casa.

La sua pare essere una voce fuori dal coro, laddove l’orchestra è intonata nel tessere gli elogi al telelavoro, senza mai stancarsi.

Quando si parlava di telelavoro, agli albori della sua applicabilità, la maggior parte dei promo erano improntati a prospettare i vantaggi di tale novità per le donne in carriera. Sembrava che finalmente il genere femminile non fosse più costretto a scegliere tra l’ufficio e i fornelli. E che le donne potessero essere appagate allo stesso tempo del doppio status di lavoratrici e mamme.

Ma voi pensate che sia proprio così? Il dubbio è legittimo, perché quando a telelavorare è la donna, la casa non è più il luogo del relax in cui porti il lavoro, ma è piuttosto il luogo del lavoro domestico in cui fai entrare, a fatica, anche il lavoro d’ufficio.

Conciliare affari e famiglia non deve essere facile, ma forse sarebbe meglio un part-time fuori, che permette di “staccare” un po’. O no?

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti