Il commissario europeo "Viviane Reding", a quanto si legge da una
Gli aumenti dei costi d’accesso alla rete, nei confronti dei fornitori di servizi di telecomunicazione, decisi da Telecom dovranno essere consentiti solo dopo aver verificato dati recenti e giustificati riguardanti i costi effettivamente sopportati da quest’ultima per fornire l’accesso alla rete agli operatori concorrenti.
"Il prezzo di accesso che gli operatori concorrenti devono pagare accedere alla rete Telecom è un fattore decisivo per la concorrenza nei mercati della banda larga. Gli attuali prezzi praticati in Italia, hanno dimostrato di essere di beneficio per i consumatori, in quanto sono ad un livello che incoraggia gli operatori alternativi a competere nel mercato della banda larga. AGCOM dovrebbe pertanto procedere con cautela nel permettere all’operatore storico di aumentare i prezzi d’accesso e fare in modo che tali aumenti siano giustificati da costi verificati. "
ha affermato Neelie Kroes, commissario responsabile della concorrenza.
Agcom era gia stata recentemente
Concludendo, Agcom dovrebbe bloccare almeno temporaneamente l’aumento previsto nella misura di 0,91 Euro.
La speranza è che l’Unione Europea, nelle figure degli organismi preposti, possa vigilare e intervenire, qualora fosse necessario, sui processi che portano alla formazione dei prezzi con l’obiettivo di favorire gli utenti finali fornendo loro servizi di telecomunicazione a prezzi concorrenziali.