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Sembra che finalmente l’Unione Europea si prenderà cura di porre un freno alle tariffe che gli operatori nazionali applicano quando i propri clienti si collegano da altri stati. Il roaming è infatti il
Una
«Data la particolare congiuntura economica che stiamo vivendo il parlamento intende dare forza al potere d’acquisto dei consumatori europei a partire da quest’estate in modo da stimolare ancora di più l’uso dei cellulari» ha
Inoltre è stata approvata anche una proposta che obblighi gli operatori ad applicare in caso di roaming una tariffazione al secondo dall’inizio della chiamata e non dopo i primi 30 secondi. La reazione della GSM association, il consorzio che riunisce gli operatori, è stata prevedibilmente di opposizione.
Benchè gli operatori siano contenti di un blocco sulle tariffe, non sono altrettanto lieti dei tetti massimi introdotti e della tariffazione al secondo: «Noi crediamo che un euro sia un tetto massimo realmente positivo per il mercato» ha dichiarato Martin Whitehead, direttore degli affari europei del consorzio.