L'Ucraina si prepara a spostare server e dati in un altro Paese

Reuters riporta che l'Ucraina vuole spostare i server e i dati in un altro Paese per proteggersi da un attacco hacker da parte della Russia.
Reuters riporta che l'Ucraina vuole spostare i server e i dati in un altro Paese per proteggersi da un attacco hacker da parte della Russia.

La guerra corre anche sulla Rete, è proprio il caso di dirlo considerando lo scoop pubblicato in queste ore dai colleghi di Reuters. Infatti, in base alle prime informazioni disponibili, scopriamo che l’Ucraina si sta preparando a trasferire server e dati in altro Paese.

I più alti apparati del governo ucraino temono che un attacco hacker da parte della Russia possa compromettere le informazioni top secret del Paese.

L’Ucraina è pronta a spostare i server i dati in un altro Paese

Victor Zhora, vice capo del servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione dell’informazione in Ucraina, ha dichiarato che il suo dipartimento si sta preparando a una situazione di emergenza che prevede l’attacco hacker finalizzato a entrare in possesso di documenti governativi di alto valore. Secondo Zhora il piano principale prevede di realizzare una struttura IT in grado di proteggere l’infrastruttura del Paese, ma sta anche considerando l’idea di spostarla verso un altro Paese: “Si tratta del piano B o C”, aggiunge Zhora.

Prima di procedere al trasferimento dei dati è però necessaria un’approvazione da parte dei legislatori ucraini: insomma, è necessaria una copertura legale senza la quale sarebbe idealmente impossibile procedere. Lo scorso mese Zhora aveva dichiarato a Politico che era già stato deciso di spostare informazioni di vitale importanza fuori Kiev nel caso in cui ci fossero serie minacce di conquista da parte della Russia, eventualità che si fa di ora in ora più probabile.

Alcune persone del governo ucraino avrebbero già iniziato a spedire equipaggiamento e strumentazioni di backup in altre zone del Paese attualmente fuori dalla portata della Russia che, lo ricordiamo, ha invaso l’Ucraina lo scorso 24 febbraio. Proprio in queste ore, inoltre, scopriamo che Sony ha deciso di sospendere l’invio delle PlayStation in Russia mentre Putin starebbe considerando di legalizzare la pirateria informatica come forma di ritorsione contro i big del settore hi-tech.

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