L'opportunità di un pesce d'aprile

L'opportunità di un pesce d'aprile

Oggi è già successo di tutto a quanto pare. Luca Castelli ne ha fatto un ottimo riassunto su La Stampa, ma c’è anche molto altro in giro.

Ora: a che pro? Divertono davvero ancora i pesci d’aprile? Sul web si moltiplicano per due tre motivi semplici: non occupano spazio (lo spazio è infinito), ogni rettifica/smentita è semplice e rapida, il tono è tendenzialmente più colloquiale. Ed oggi l’informazione è un campo minato: si legge tutto, si crede a nulla, la giornata passerà così in questa gimkana di stucchevole diffidenza.

Il web, luogo ove lo stupore è di casa e la follia creativa è una sorta di sfumatura onnipresente incarnata nel verbo dell’innovazione, rischia l’overload di pesci d’aprile. Oggi sono davvero disseminati ovunque, ma il profilo è generalmente relativamente basso.

Qui non ne troverete, promesso. Almeno fintanto che non se ne scova uno davvero geniale. Se proprio bisogna prendere in giro qualcuno, almeno che valga una grassa risata!

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti