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Ma la scelta che colpisce ancora di più è quella di mettere in rete le trasmissioni dal giorno dopo la messa in onda televisiva. Una cosa che nessuno nel nostro paese fa con tale scientificità e che ha attirato l’attenzione anche di Variety.
Il problema semmai è un altro, cioè che ancora non ci sono le trasmissioni per davvero, ma pezzi e pezzettini la cui utilità è ignota (c’è un pezzo di TG4, una sentenza di forum, un estratto da I Puffi, eccetera). Sembra più che altro un modo per racimolare visioni puntando sulle parole chiave, le tag e le ricerche.
Così Mediaset non si comporta da emittente ma da utente, che carica spezzoni e non fornisce un servizio. Il che andrebbe anche bene, ma l’utente che Mediaset impersonifica è quello della peggior specie, che insegue il contatto facile.
Non fraintendiamo però. Lungi da me voler fare attacchi qualunquisti contro i soliti poteri o i soliti cattivi servizi, penso in fondo che racimolare visite per dimostrare il valore del portale e dell’iniziativa possa essere un modo per creare fiducia nel mezzo e stimolare investimenti dai vertici del gruppo.
Mediaset ad ogni modo distribuisce su MSN e su Libero e in tempi record e questo non può essere trascurato. Ha una
Senza contare poi che TV Sorrisi e Canzoni ha
Insomma nonostante non lo pubblicizzi e sembri non puntarci troppo Mediaset ha una presenza in rete fatta molto bene ma riempita di contenuti poco interessanti. E forse per questo non riesce a fare scuola.