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In numerose città italiane, domani si festeggerà il Linux Day, una giornata dedicata all’open source e al famoso sistema operativo del pinguino. Come da tradizione, anche quest’anno l’iniziativa è promossa dalla Italian Linux Society (ILS), ente che si occupa della divulgazione della cultura open source, in collaborazione con i LUG (Linux Users Group) italiani e numerosi altri gruppi che orbitano intorno alla realtà di Linux. Lanciata per la prima volta nel dicembre del 2001, l’iniziativa è ormai diventata un appuntamento fisso non solo per far conoscere gli applicativi aperti, ma anche per fare il punto sulla loro diffusione nel nostro Paese.
L’organizzazione dei singoli eventi nelle città è stata affidata ai gruppi locali, che potranno dunque gestire in piena autonomia le differenti iniziative del Linux Day. Ogni team dovrà osservare le
Per mantenere il Linux Day davvero libero e non condizionato, gli eventi non potranno essere legati a fazioni politiche, gruppi religiosi o altri movimenti estranei all’iniziativa e non direttamente legati al mondo Linux. Sono invece ben accetti i rapporti con le figure istituzionali sia a livello locale che nazionale. In seguito alla segnalazione della ILS, per esempio, il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha inviato una
Il fitto programma degli eventi del Linux Day 2008 può essere consultato in dettaglio sul