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Quella di LinkedIn è la prima iniziativa di questo tipo: si tratta in pratica del primo social network che entra in Borsa, sfidando così numeri e scetticismo per presentare agli investitori il proprio modello di business. Una scelta che, secondo alcune indicazioni, potrebbe condizionare il mercato: anche Facebook, infatti, potrebbe presto seguire il suo rivale, così come Groupon e Zynga in divenire.
In realtà il primo social network ad essere entrato in borsa è stato il cinese Renren, il cui valore, però, è presto sceso sotto la sua offerta di prezzo iniziale. Per questo LinkedIn agirà sicuramente come barometro e guida, come indicato da Scott Sweet della IPO Boutique, per tutti coloro i quali stanno pensando di seguirne le orme.
Si tratta, comunque, di un momento positivo per LinkedIn che, oltre ad aver raggiunto i
Se è vero che LinkedIn gravita lontano dalle cifre di Facebook, che conta più di 600 milioni di iscritti ed un profitto di 50 miliardi di dollari, è pur vero che le due realtà si differenziano pesantemente sia per la natura del network che per il modello di business. Facebook, per certi versi, è un caso a parte, che difficilmente qualcuno raggiungerà nei prossimi anni. Inoltre Facebook e LinkedIn hanno differenti fonti di reddito: LinkedIn, infatti, trae la maggior parte delle sue entrate dalla vendita di servizi di reclutamente e marketing per le imprese, oltre a servizi premium per abbonati; Facebook, come è noto, genera reddito dalle pubblicità.
LinkedIn sta crescendo, e gli analisti si aspettano una forte domanda. La sua entrata in Borsa potrebbe modificare certi equilibri di mercato, e sicuramente fungere da apripista per tutti i social network, e non solo, che vorranno imitarlo. Quello di giovedì sarà un test importante per LinkedIN, insomma, ma anche per tutti coloro i quali sono pronti a cercare a Wall Street nuove opportunità.