Nel corso del recente
Il suo funzionamento è piuttosto semplice: basta puntare il sensore (possibilmente in un ambiente buio per avere una maggiore leggibilità dei pulsanti) e premere i tasti virtuali proiettati sulla superficie del tavolo di casa o di qualunque altro piano. L’interazione con il sistema è quindi veloce ed intuitiva, anche se ovviamente mancherà la sensazione del contatto fisico.
L’evoluzione delle tastiere proiettate è stata velocissima: le prime erano semplici fasci colorati, in genere rossi, che definivano i contorni di una periferica di input virtuale e spesso non molto sensibili. Da allora lo sviluppo di questa tecnologia ha attirato numerosi esperti e, proprio durante il CES 2010, questo prototipo è stato molto apprezzato.
Nella dimostrazione effettuata, il sistema
L’azienda promette che nelle prossime release verrà implementato anche il riconoscimento dei comandi multitouch.
Ecco, di seguito, un video relativo alla presentazione del prodotto:
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