Arrivano in Italia i libri di testo iBooks

Apple estende i libri di testo digitali di iBooks e gli strumenti didattici di iTunes U Course Manager a molti paesi del mondo, tra cui anche l'Italia.
Arrivano in Italia i libri di testo iBooks
Apple estende i libri di testo digitali di iBooks e gli strumenti didattici di iTunes U Course Manager a molti paesi del mondo, tra cui anche l'Italia.

Apple ha deciso di estendere la vendita dei libri di testo iBooks e la distribuzione di iTunes U Course Manager in oltre 51 paesi mondiali, tra cui l’Italia. Anche lo Stivale, perciò, si prepara alla rivoluzione digitale della scuola in salsa mela morsicata.

Sono tre i principali continenti su cui Cupertino ha deciso di scommettere con la sua rivoluzione educational, iniziata due anni fa con un certo successo negli Stati Uniti. E così i libri di testo iBooks e gli strumenti di iTunes U Course Manager arrivano in Europa, Asia ed America Latina, in particolare in Italia, Brasile, Giappone, Russia, Thailandia e Malesia. Non solo quindi un’offerta completa di materiale didattico in digitale ma anche la possibilità, prevista per gli insegnanti, di costruire archivi e corsi personalizzati per le classi, in modo semplice e immediato.

«Grazie agli incredibili contenuti e strumenti disponibili per l’iPad, gli insegnanti possono personalizzare l’esperienza di apprendimento come mai prima d’ora. Non vediamo l’ora di vedere come gli insegnanti, in un numero ancora maggiore di Paesi, creeranno i loro nuovi programmi didattici con libri di testo interattivi, app e contenuti digitali ricchi e coinvolgenti.»

Così ha dichiarato Eddy Cue, Senior Vice President Internet Software and Services di Apple. E il focus è tutto su iPad, lo strumento che pian piano sta conquistando le classi di tutto il mondo. Questo perché un libro di testo digitale non solo non è pesante come uno cartaceo – con il problema degli zainetti proibitivi per bambini piccoli e ragazzi delle medie – ma è sempre aggiornato, ricco di contenuti multimediali per facilitare l’apprendimento anche con il gioco. Sono 25.000 i titoli disponibili, creati sia da editori indipendenti che da nomi storici della pubblicazione scolastica, come Cambridge University Press, Oxford University Press e Hodder Education. Al momento, viene coperto il 100% dei programmi delle scuole superiori a stelle e strisce, così come del General Certificate Of Secondary Education del Regno Unito. E presto, ovviamente, anche l’editoria italiana raggiungerà gli stessi standard. Così spiega Peter Marshall, direttore generale di ELT Division presso la Oxford University Press:

«Oxford University Press utilizza iBooks Author per Headway, il corso di inglese di Oxford più venduto di sempre, creando libri di testo iBooks coinvolgenti per l’iPad. Con la pubblicazione di 13 nuovi libri di testo iBooks, fra cui il livello più venduto dell’intera serie, “Headway Pre-Intermediate”, contribuiamo ad arricchire l’esperienza di apprendimento della lingua inglese per gli studenti in tutto il mondo».

Dello stesso avviso anche Miguel Dominguez, Direttore Marketing di Imaxing Novas Tecnoloxias, società spagnola indipendente per la produzione di libri di testo:

«Crediamo che risorse come i libri di testo iBooks rappresentino una vera e propria rivoluzione nell’apprendimento, perché coinvolgono gli studenti a livello individuale e ne stimolano le capacità».

Non solo acquisto di libri, ma anche creazione di contenuti personalizzati per la piattaforma iTunes U. Con iTunes U Course Manager gli insegnanti possono creare e condividere facilmente materiali con gli studenti, inserendoli nella libreria di strumenti didattici gratuiti più estesa al mondo: oltre 750.000 titoli.

«iPad è molto più di un libro di testo o di un modo per prendere appunti: è uno strumento didattico potente, un compagno di studi, una finestra sul passato e una visione del futuro. Prima insegnare storia significava seguire una cronologia statica di eventi. Sfruttando l’intero ecosistema didattico dell’iPad, creando i miei libri di testo iBooks e corsi iTunes U, e sfruttando app come History: Maps of the World, lo studio della storia è improvvisamente diventato un’esperienza creativa, dinamica e davvero coinvolgente per i miei alunni.».

Così spiega Sophie Post, insegnante di storia presso la Falkner House School nel Regno Unito. Entrambi gli strumenti presentati si aggiungono alla già disponibile offerta di iBooks Author, il software per la creazione facilitata di libri multimediali scaricabile direttamente da Mac App Store.

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