LibreOffice, disponibile la versione 3.4.0

The Document Foundation ha rilasciato la versione 3.4.0 della propria suite. La versione 3.5 è prevista per la stagione autunnale.
LibreOffice, disponibile la versione 3.4.0
The Document Foundation ha rilasciato la versione 3.4.0 della propria suite. La versione 3.5 è prevista per la stagione autunnale.

«The Document Foundation annuncia LibreOffice 3.4, una nuova versione della suite libera per ufficio per la produttività personale rilasciata da una comunità di sviluppatori sponsorizzati e volontari, e supportata da una comunità globale di volontari. LibreOffice 3.4 è la seconda major release della suite dal momento dell’annuncio di The Document Foundation nel settembre 2010 e integra i contributi di oltre 120 sviluppatori (sei volte il numero di quelli della prima beta rilasciata il giorno dell’annuncio)». Come preannunciato nei giorni scorsi, quindi, The Document Foundation continua l’aggiornamento della propria suite in linea con i programmi attesi, secondo i quali la release 3.5 sarà rilasciata entro la stagione autunnale.

Italo Vignoli, portavoce e membro dello Steering Committee di TDF, commenta la nuova uscita illustrandone le qualità, ma soprattutto sottolineando come gran parte dei nuovi contributor sia parte del progetto LibreOffice da poco tempo: il successo della scissione da OpenOffice va misurato anche in termini di sostenibilità dei lavori, di crescita della community e della comunanza di interessi del team al lavoro per migliorare la suite di produttività che, oltre ad opporsi alla leadership Microsoft, si trova a dover dividere il campo anche con OpenOffice (da cui tutto ha avuto origine). Merito, peraltro, anche del modo in cui i nuovi membri entrano in contatto con il codice: «I core developer hanno inventato il meccanismo degli easy hack, che permette agli sviluppatori volontari di conoscere il codice di LibreOffice in modo facile e divertente, mettendo alla prova i propri skill su progetti di piccole dimensioni e complessità».

Nei giorni scorsi gli asset OpenOffice.org sono stati donati da Oracle alla Apache Software Foundation, la quale ne curerà lo sviluppo secondo la propria logica e le proprie licenze. I punti di contatto con LibreOffice ci sono e potranno essere approfonditi, ma al momento i due progetti rimangono separati.

Le novità previste dal nuovo LibreOffice 3.4.0 (download) sono così dettagliate nell’annuncio ufficiale:

LibreOffice 3.4 aggiunge nuove funzionalità a Calc, con una maggiore velocità e una migliore compatibilità con i fogli elettronici di Excel, e Pivot Table – il nuovo nome di DataPilot – con il supporto per un numero illimitato di campi e i “named range” come fonte dei dati. L’interfaccia utente di Writer, Impress e Draw è stata migliorata in diverse aree, e diverse modifiche “cormetiche” sono state applicate alla versione Linux, con un miglior motore di rendering del testo e una migliore integrazione dei temi GTK+. Sotto il profilo del codice, diverse migliaia di righe di commenti in tedesco sono state tradotte in inglese, e oltre 5.000 linee di codice “morto” sono state rimosse da Writer, Calc e Impress.

The Document Foundation ricorda però come la prima versione ufficiale non vada considerata come raccomandabile per un utilizzo in ambito aziendale. La fondazione ricorda che il primo rilascio è infatti indirizzato ai membri della comunità ed agli utenti più avanzati, mentre alle realtà business si raccomanda l’adozione della suite soltanto dalla release successiva. In questo caso, insomma, le aziende dovranno attendere la versione 3.4.1 («per questo motivo, LibreOffice 3.3.x verrà aggiornato per diversi mesi, fino alla fine del 2011, a vantaggio degli utenti più prudenti»).

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