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Samsung aveva denunciato LG Display accusandolo di spionaggio industriale e ora LG ha contro-denunciato l’azienda sudcoreana per la presunta violazione di sette proprietà intellettuali riguardanti la
che oggi viene impiegata su display di nuova generazione.
LG Display ha
l’azienda rivale presso il Seoul Central District Court con l’accusa di aver utilizzato indebitamente i brevetti per i display OLED di smartphone e tablet lanciati sul mercato, ovvero Samsung Galaxy S3, Galaxy S II, Galaxy S II HD, Galaxy Note e il Galaxy Tab 7.7, dispositivi che infrangerebbero sette proprietà intellettuali da loro depositate, incluso quello del Narrow Bezel, ovvero per la cornice sottile di un device.
Per tale motivo LG Display chiede a Samsung un risarcimento pari a 7 miliardi di Won, ovvero 1 miliardo per ogni brevetto che la società avrebbe infranto. Spiega LG che “Samsung e Samsung Display devono smettere di usare le nostre tecnologie e i nostri brevetti senza permesso”.
Evidentemente LG non ha gradito la
e ha così deciso di rispondere tirando in ballo varie violazioni. “Questa causa è stata avviata sia per difendere la proprietà intellettuale di LG Display che per sostenere la competizione corretta”, si legge nel comunicato ufficiale LG. La battaglia tra le due aziende sudcoreane procederà dunque in tribunale. V’è da sottolineare che delle 11 persone di LG accusate da Samsung di spionaggio, a oggi solo 6 risultano ancora impiegate presso la stessa azienda.