L'epifania degli SMS

Gli SMS saranno progressivamente sostituiti da canali tradizionali basati su traffico dati: il sorpasso è già avvenuto nel 2012.
L'epifania degli SMS
Gli SMS saranno progressivamente sostituiti da canali tradizionali basati su traffico dati: il sorpasso è già avvenuto nel 2012.

Neelie Kroes non attendeva altro che un cenno di para-ufficialità per un dato atteso da tempo: i messaggi inviati tramite applicazioni e servizi basati sul traffico dati hanno superato i messaggi inviati tramite il canale SMS. Il tramonto degli SMS, insomma, sembra essere definitivamente iniziato.

Il dato deriva da una ricerca formulata da Informa per conto del Financial Times ed il risultato (per quanto frutto di elaborazioni statistiche non semplici), appare chiaro: il flusso dei messaggi si sta spostando in modo lento ma continuo e la realtà appare a questo punto ormai ribaltata a tutto favore dei servizi che veicolano sul traffico dati i messaggi composti dagli utenti.

Per valutare il peso delle chat testuali, la ricerca tiene inconsiderazione nomi quali WhatsApp, BlackBerry Messenger, Viber, Nimbuzz, iMessage e KakaoTalk. I numeri fanno riferimento al 2012, anno nel quale sarebbero stati inviati 19 miliardi di messaggi al giorno tramite applicazioni per smartphone, mentre gli SMS quotidiani sarebbero stati 17,6 miliardi. Secondo quanto rilevato, gli utenti che hanno inviato SMS sono stati 3,5 miliardi, mentre gli utenti impegnati su sistemi alternativi sarebbero circa 1 miliardo. Tuttavia questi ultimi, forti della gratuità dell’invio e della disponibilità di traffico dati utilizzabile, hanno inviato una media di 32,6 messaggi al giorno cadauno contro i soli 5 SMS quotidiani di chi preferisce i canali tradizionali.

Lo sbilanciamento è pertanto forte e per il 2014 già delinea un quadro della situazione del tutto sbilanciato: entro il prossimo anno saranno 21 miliardi gli SMS inviati e saranno 50 miliardi i messaggi veicolati sfruttando il traffico dati.

Quella di Neelie Kroes suona dunque come una vera e propria strigliata per i carrier: un appello ad una maggior proattività per abbracciare l’innovazione, dimenticando le vacche grasse dell’epoca d’oro degli SMS per proiettare ogni pianificazione su quella che dovrà essere ricordata come l’epoca d’oro della connettività mobile.

Per gli SMS il percorso non finisce qui, anzi: ancora per lunghi anni saranno uno strumento utile, gradito ed utilizzato. Tuttavia trattasi di un percorso destinato a terminare in un vicolo cieco, al fondo del quale lo strumento andrà in archivio dopo aver scritto una pagina importantissima nella storia delle comunicazioni. L’epifania degli SMS è il natale dei simil-WhatsApp: un nuovo modo di spostare e pagare i bit attorno a cui dovrà prendere forma il modello di business dei carrier per gli anni a venire.

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