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Non tutti conosceranno quello che
La tecnologia era già pronta per essere usata ma i costi erano troppo alti per una produzione in larga scala (attualmente se ne producono circa 100.000 pezzi al mese), questi problemi sembrano ormai risolti e infatti la casa madre ha annunciato che entro la fine dell’anno ci sarà una produzione che arriverà a ben un milione di unità al mese.
Il funzionamento è molto più semplice di quanto non si pensi, tutto si basa su una goccia d’acqua che viene deformata. All’interno della lente risiedono due liquidi della stessa densità, uno isolante e uno conduttore. Applicando una differenza di potenziale (come quella generata da una batteria) tra i liquidi, varia l’angolo di contatto e di conseguenza c’è una deformazione del liquido.
Come il cristallino ci permette di vedere bene, anche questa tecnologia applicata alle macchine fotografiche permetterà di avere un miglior realismo in tutti i nostri scatti. Ma i vantaggi non si fermano qui, si avrà:
- un basso consumo energetico;
- miniaturizzazione;
- velocità di risposta;
- stabilità in un ampio range di temperature;
Un’applicazione che si può pensare è quella di creare un autofocus senza parti meccaniche in movimento, quindi si avrà una maggiore robustezza delle lenti rispetto agli obiettivi tradizionali.