Periodo di riorganizzazione per i portali. Nei
giorni della crisi di
altro colosso della Rete è costretto a rivedere le proprie strategie: parliamo
della
portale
entrare in concorrenza con veterani quali
dorsale del progetto.
Ad appena due anni di distanza, nel gennaio scorso, la Disney si era vista costretta a
di gestione erano diventati insostenibili, i ricavi della pubblicità online
languivano e l’importanza di Go.com rispetto agli altri portali rimaneva
marginale. Da qui la decisione della Disney di licenziare i 400 dipendenti
del sito e di interromperne l’attività.
Quattro giorni fa, il 12 marzo, l’annuncio a sorpresa: la Walt
Disney Company ha deciso di ritornare sui suoi passi. Go.com ha ripreso la
propria attività ed è stato ripensato come punto di accesso alle varie risorse
della compagnia, tra le quali figurano ABCNews.com,
nato dalla collaborazione con
Ma la novità più sorprendente
risulta essere la sostituzione di Infoseek con il motore di ricerca
rivale
fa, nel febbraio del 1999, GoTo.com aveva citato in giudizio la Disney
sostenendo che la somiglianza del proprio logo con quello di Go.com poteva
confondere gli utenti. Ora GoTo.com prende il posto di Infoseek, che ha
smesso di esistere come marchio in Rete. Non sono noti i termini finanziari
dell’accordo, ma la Disney ci tiene a precisare che quest’ultimo non è stato
influenzato dalla controversia.
Stando alle parole di Michelle Bergman, portavoce della Disney,
Go.com rimarrà nella sua attuale forma di sito di passaggio a tempo
indeterminato. Sebbene il quartier generale del portale sia stato chiuso, il
sito continuerà ad essere programmato ed aggiornato. Intanto, comunque, la
Disney pare essere in trattative per inserire link alle proprie risorse Web nel
portale