Fiutando il nuovo business che scuote l’
La matematica è schiacciante: secondo la
Al momento, il software ottimizzato per iPad rappresenta una frazione dell’intero App Store, ma con la brusca impennata del +33% registrata nelle ultime due settimane, si superano i 200.000 titoli a catalogo. Tuttavia, mentre le applicazioni gratuite per iPhone rappresentano il 27% del totale, tale valore scende ad appena il 20% per iPad, su un totale di circa 5.000 app ottimizzate.
Al momento, le app più costose sono quelle nel campo medico e finanziario, con una media per singola categoria fissata rispettivamente a $42,11 per il primo e $18,48 per il secondo; le equivalenti per iPhone costano invece $10,74 e $5,74, cioè diverse volte meno. Il problema è proprio questo, siamo usciti dalla visione "pocket" delle app. Grazie alla generose dimensioni dello schermo ora a disposizione degli sviluppatori, è possibile incastonare molte più feature all’interno di ogni applicativo e, come ha dimostrato Apple con Pages e Keynote, le app per iPad somigliano sempre più a quelle per PC, con l’unica differenza che risultano più intuitive da usare.
Certo, occorrerà valutare l’impatto sull’utenza che in ultima istanza valuterà la propria produttività su un dispositivo pur dotato di parecchi limiti. Ma visto l’andamento delle vendite sin’ora e considerato che nel futuro c’è il