Nel 1994 due ricercatori americani, Jack Trout e Al Ries, distillarono nel loro libro "Le 22 leggi immutabili del marketing", diventato poi un best seller, i punti chiave di una strategia di marketing votata al successo.
Il libro, di incredibile attualità, è perfettamente adattabile alla realtà del marketing in rete, nonostante siano trascorsi un po’ di anni dalla sua uscita e l’avvento di Internet abbia un po’ rivoluzionato le regole del gioco.
La prova tangibile dell’interesse a posteriori suscitato dai due autori, è la nascita di siti che hanno basato la loro politica di informazione sui principi di Trout e Ries. Ne è un esempio il
Ma torniamo alle 22 leggi citate. Eccole elencate nell’ordine in cui vengono dettate da Trout e Ries:
- La legge della Leadership: "È meglio essere il primo che essere il migliore";
- La legge della Categoria: "Se non potete essere primi in una categoria, createne una nuova in cui lo potete essere";
- La legge della Mente: "È meglio essere primi nell’utilizzo della mente che il primo sul mercato";
- La legge della Percezione: "Il marketing non è una guerra di prodotti, è una guerra nel modo di percepirli";
- La legge della Concentrazione: "L’idea più potente è quella in possesso dalla mente del cliente";
- La legge dell’Esclusività: "Due società non possono immettere la stessa idea nella mente del cliente";
- La legge della Scala: "La strategia da utilizzare dipende dal gradino che occupate sulla scala";
- La legge della Dualità: "Alla lunga ogni mercato diventa una corsa tra due soli concorrenti";
- La legge dell’Opposto: "Se optate per il secondo posto, la vostra strategia sarà dettata dal leader";
- La legge della Divisione: "Col passare del tempo una categoria potrà dividersi in due o più categorie diverse";
- La legge della Prospettiva: "I risultati del marketing si vedono a lungo termine";
- La legge dell’Espansione: "C’è una spinta irresistibile a espandere il valore del marchio";
- La legge della Sacrificio: "Bisogna sacrificare qualcosa per guadagnarne un’altra";
- La legge delle Caratteristiche: "Per ogni caratteristica ce n’è un’uguale o contraria altrettanto valida";
- La legge della Sincerità: "Se ammettiamo un lato negativo, il cliente ve ne riconoscerà un altro positivo";
- La legge della Singolarità: "In ogni situazione, solo una mossa produrrà risultati eclatanti";
- La legge dell’Imprevedibilità: "A meno che non siate voi a pianificare i vostri concorrenti, non avete la possibilità di predire il futuro";
- La legge del Successo: "Il successo conduce spesso all’arroganza e l’arroganza al fallimento";
- La legge del Fallimento: "Il fallimento è da tenere in considerazione e bisogna accettarlo";
- La legge della Notizia Sensazionale: "Spesso la situazione reale è l’esatto contrario di quello che riferisce la stampa";
- La legge dell’Accelerazione: "I programmi efficaci non si basano sulle mode del momento ma sulle tendenze";
- La legge delle Risorse: "Senza un adeguato investimento, un’idea non potrà decollare".
Come vedete, c’è molta carne al fuoco, tanto su cui riflettere e alcuni potranno essere in disaccordo su uno, più o addirittura tutti i punti in elenco.
Andando avanti nella loro analisi però, ci si accorgerà che sono regole pragmatiche, a tratti ciniche, ma colme di buon senso e comunque rispecchianti appieno il mondo variopinto degli affari.
Come dire: "Facciamoci del male ma, per favore, rispettiamo le regole".