L'avventura grafica di Microsoft

L'avventura grafica di Microsoft

Nel 2005, con le prime “Community Tech Preview” disponibili per il download, Microsoft è entrata nel mondo della grafica digitale con una serie di programmi per il disegno e per la produzione di siti web, collettivamente riuniti nella “

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

“.

Per la verità non è una prima volta per Big M, più volte ha provato qualche approccio con tool creativi, ma sino ad ora il target (come per Picture It!) erano i più che principianti in cerca di colore… adesso Microsoft vuole far sul serio e iniziare ad entrare negli studi dei grafici.

I prodotti ci sono, sembrano anche interessanti… ma Microsoft dovrà perseverare parecchio, perché difficilmente chi è abituato ad usare prodotti Adobe da anni deciderà di passare a Microsoft, sia per l’abitudine, che per il feeling che Adobe ha con i grafici…

La suite si compone di Expression Web, che pur rassomigliando molto a DreamWeaver manca di quella marcia in più che il guru nel settore si è conquistato con tanti anni di interplay con i designer, Expression Design, dall’interfaccia piacevole e rendering rapido, probabilmente il prodotto di grafica più orientato al web e alle interfacce che abbia provato, ed Expression Blend, per creare interfacce sfruttando il sistema Windows Presentation Foundation di Vista.

Recentemente ZD-Net

[!] Ci sono problemi con l’autore. Controllare il mapping sull’Author Manager

Shane Morris, uno dei primi designer reclutati da Microsoft (nel gennaio di quest’anno) per diventare “evangelista” della Suite, convincendo i professionisti delle potenzialità del prodotto.

L’aspetto interessante del lavoro di Morris (e dei suoi colleghi) è che dovrà non solo comunicare con i grafici, ma anche educare Microsoft e guidarla nel nuovo mercato. Questa scelta secondo me è azzeccata, non bastano i prodotti nuovi e la pubblicità, ma anche un rapporto bidirezionale con gli utenti e un creativo ha più carte da giocare in questo campo di un esperto di marketing.

Se Microsoft avrà la pazienza che sta dimostrando di avere e riuscirà ad avvicinare i giovani a questo prodotto (oltre che conquistare dei “senior”), forse la suite eviterà il flop pronosticato da molti.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti