/https://www.webnews.it/app/uploads/2010/01/news_31f5295b934ebd18.jpg)
Da alcune settimane le notizie pubblicate direttamente dall’Associated Press (AP) non compaiono sulle pagine di Google News. La scomparsa dei dispacci della celebre agenzia di stampa giunge ad alcuni mesi di distanza dai primi
Stando alle prime informazioni, il motore di ricerca e l’agenzia di stampa avrebbero avviato una nuova serie di trattative per rinnovare gli accordi da poco scaduti e consentire ad AP di pubblicare nuovamente i propri dispacci su Google News. L’ultimo articolo pubblicato direttamente dalla Associated Press sul servizio di informazione offerto da Mountain View risale allo scorso 23 dicembre 2009. Da allora, su Google News non sono più comparsi i dispacci della AP ospitati sullo spazio web di Big G, ma solamente gli articoli ripresi dagli altri protagonisti dell’informazione iscritti al servizio di news dell’agenzia di stampa.
I dispacci pubblicati prima dello scorso Natale sono comunque ancora disponibili online e regolarmente accessibili tramite Google News. Secondo alcuni
L’iniziativa giunge nel delicato periodo del rinnovo degli accordi tra l’agenzia di stampa e il colosso delle ricerche online e potrebbe dunque condizionare gli esiti del confronto tra i soggetti interessati. Qualcosa di analogo avviene solitamente tra le emittenti televisive e le agenzie di stampa allo scadere dei contratti pluriennali, con le prime determinate a spuntare accordi economicamente vantaggiosi minacciando l’interruzione delle partnership e un conseguente calo di visibilità per le seconde. Tale strategia potrebbe dunque consentire a Google di spuntare un accordo migliore del precedente, ridimensionando le richieste dell’Associated Press.
Nonostante le critiche e le polemiche sullo sfruttamento poco equo dei contenuti, la società di Mountain View continua a dimostrare il proprio particolare interesse per la sezione dedicata all’informazione. Nel corso delle ultime ore, la versione statunitense di Google News si è arricchita di due nuove funzionalità in sperimentazione da alcuni mesi. Nella pagina principale del servizio compare ora lo strumento
Living Stories e Fast Flip potrebbero modificare sensibilmente le attuali modalità di consultazione delle notizie in Rete. I due servizi potrebbero offrire, inoltre, nuove interessanti soluzioni per rilanciare l’advertising e consentire ai protagonisti dell’informazione online e a Google di aumentare gli introiti derivanti dalle inserzioni pubblicitarie.