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Il ciclone WikiLeaks sembra essersi calmato, ma gli Anonymous
La homepage del sito ufficiale della HBGary è stata infatti rimpiazzata da un
In particolare, gli autori del gesto sarebbero 5 e avrebbero operato nella giornata di ieri, durante il fischio d’inizio del Super Bowl. Con un tono di sfida gli Anonymous sottolineano come l’attacco rappresenti un grosso smacco per la società, una lezione che HBGary non dimenticherà facilmente: con gli Anonymous non si scherza. Il gruppo di esperti informatici che opera in nome della libertà ha inoltre evidenziato come una società di sicurezza quale HBGary non sia stata in grado di proteggere sé stessa, cadendo di fronte ai colpi incessanti provenienti dai computer degli Anonymous.
Come se non fosse abbastanza, gli autori degli attacchi hanno poi scaricato oltre 50.000 email personali, rendendole disponibili tramite la rete BitTorrent insieme ad alcune informazioni economiche di assoluta importanza relative alla società di sicurezza. Anche l’account Twitter di Barr è stato compromesso, con messaggi offensivi rivolti nei confronti dei nemici degli Anonymous. A chiudere il quadro, poi, la minaccia di cancellare tutti i backup dei dati dell’azienda dai relativi server. Una vendetta in tutto e per tutto, insomma.