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Il browser di Google continua a crescere, nonostante, dopo l’eccitamento iniziale, la percentuale di penetrazione di Chrome si attesti nell’ultimo periodo ad un valore inferiore allo 0.70% (fonte: Marketshare). A Mountain View hanno infatti
In merito alla sicurezza, la versione 0.3.154.9 corregge una problematica relativa alla visualizzazione delle finestre pop-up: se un sito presentava all’utente un link attraverso il quale aprire una finestra pop-up, la barra degli indirizzi della finestra poteva essere manipolata per mostrare un indirizzo differente dall’effettiva origine del contenuto. La falla poteva essere così utilizzata per ingannare i cybernauti sulla reale origine di un sito Web, allo scopo di indurli a divulgare informazioni sensibili.
Corrette inoltre alcune imperfezioni del programma, tra cui l’impossibilità di utilizzare il touchpad nei computer portatili per scrollare i contenuti all’interno del browser e migliorata la performance e la stabilità in congiunzione con alcuni plug-in, quali Flash, Silverlight, QuickTime e Windows Media, i quali spesso portavano inutilmente l’utilizzo della CPU vicino al 100%. A partire da quest’ultima versione, Chrome smette inoltre di memorizzare nella cronologia i dati relativi ai siti sicuri, ovvero quanti iniziano con il prefisso "https:", mantenendo solamente un loro riferimento.
L’aggiornamento sarà distribuito nei prossimi giorni a tutti gli utenti mediante la funzione di aggiornamento automatico.