La robotica abbraccia l'agricoltura

I robot potranno presto scendere in campo nell'agricoltura per aiutare i contadini: dall'analisi dei prodotti alla raccolta, l'automazione sarà ovunque.
La robotica abbraccia l'agricoltura
I robot potranno presto scendere in campo nell'agricoltura per aiutare i contadini: dall'analisi dei prodotti alla raccolta, l'automazione sarà ovunque.

L’automazione e la robotica sono due settori che rapidamente stanno abbracciando svariati campi di applicazione. L’ultima idea giunge dall’Australia, ove alcuni ricercatori sono all’opera per sviluppare robot in grado di fornire un sensibile aiuto al mondo dell’agricoltura. Fine ultimo dell’iniziativa è il miglioramento del processo di produzione di frutta, verdura ed ortaggi, snellendo il carico di lavoro attualmente presente sulle spalle dei contadini ma soprattutto migliorando l’efficienza di alcune operazioni.

I prototipi realizzati fino ad oggi sono quindi in grado di muoversi in un frutteto, crearne un modello comprensibile da parte dei sistemi di elaborazione, distinguere singolarmente i frutti presenti su di un albero ed esaminare ciò che hanno dinanzi. In questo modo, ad esempio, è possibile lasciare ad un robot il compito di analizzare un’intera piantagione, così da rilevare eventuali problemi nelle colture: diversi sono infatti i dati che tali robot sono in grado di raccogliere, segnalando ad un operatore umano la necessità di eventuali azioni manuali da svolgere.

Trattasi insomma di compiti che occupano buona parte dell’attività quotidiana degli agricoltori, i quali potranno quindi trarre importanti giovamenti dall’ingresso dei robot e dell’automazione nel loro settore. I miglioramenti riguardano inoltre anche la produzione stessa, con la possibilità di controllare uno ad uno ogni albero, di verificare eventuali problemi nelle colture e di correre ai ripari prima che sia troppo tardi. La seconda fase dello sviluppo di tali robot, poi, riguarderà l’introduzione di funzionalità avanzate nella gestione delle colture, con la possibilità di svolgere autonomamente una serie di compiti sulla base delle informazioni raccolte.

Secondo il professor Salah Sukkarieh dell’Università di Sidney, nei cui laboratori sono attualmente in evoluzione tali robot, le prime unità pienamente funzionanti dovrebbero giungere sul mercato entro al più un paio di anni, permettendo così al settore agricolo di vivere una nuova era grazie ad un’importante rivoluzione. Tra gli obiettivi prefissati dai ricercatori vi è inoltre l’integrazione di un sistema in grado di rendere possibile la raccolta dei prodotti da parte dei robot, riducendo ulteriormente il lavoro che i contadini dovranno svolgere.

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