Dopo essere stata community manager di
Web designer per 11 anni, Champ è entrata in Flickr nel maggio 2005, dopo l’acquisizione da parte di Yahoo, vivendo le fasi emozionanti del decollo della piattaforma e contribuendo al suo successo, tra l’altro come responsabile delle
La notizia ha suscitato commenti che vanno al di là del caso particolare e, anche in Italia, c’è chi si è spinto a ipotizzare che quella del community manager potrebbe essere la professione del 2010. A questo proposito, però, una breve analisi sui principali siti per la ricerca del lavoro online suggerisce di non sbilanciarsi troppo: immettendo la chiave di ricerca "community manager" si trovano poche proposte e, in genere, si viene reindirizzati verso profili differenti, come ad esempio "performance advertising manager", "content manager", "Web marketing manager", "Web marketing coordinator", "social media specialist", "Web editor".
Questa situazione riguarda l’Italia. Negli Stati Uniti, la chiave di ricerca "community manager" fa comparire migliaia di offerte e l’espressione viene effettivamente utilizzata per designare una professionalità a sé stante. Ciò accade, fatte le debite proporzioni per il numero delle offerte, in altri Paesi europei. Che sia, anche questo, il segno del ritardo italiano nell’interpretare le opportunità offerte dal Web2.0?