
Émile Liang di Ubisoft rivela in un’intervista numerosi dettagli di interesse sul nuovo Splinter Cell: Conviction, la cui uscita è prevista su Xbox 360 e PC per il prossimo febbraio.
Liang, Associate Producer del gioco, spiega che nel corso della partita Sam Fisher si troverà coinvolto in una complessa cospirazione a livello mondiale, e che molto della trama ruoterà attorno a Third Echelon, la sua vecchia agenzia.
Come sempre, la trama si snoderà tra infiltrazioni e salvataggi: intento dei programmatori sarà soprattutto far apprezzare il nuovo sistema dinamico applicato alle azioni stealth, che risulteranno quindi molto più rapide che nei titoli precedenti.
Il gioco è stato progettato per circa due anni prima che se ne iniziasse il processo di sviluppo, e ancora adesso sarebbero al vaglio numerose proposte tecniche. Eliminata, a quanto dichiarato, la possibilità di interagire con gli ambienti circostanti: la scelta sarebbe stata dettata dal desiderio di creare un approccio più tattico, ponendo la figura di Sam al centro dell’azione e di tutto il gameplay.
Ecco che allora Sam, libero da Third Echelon, potrà agire in modo del tutto indipendente. Al tempo stesso non mancheranno occasioni per confrontarsi con personaggi già noti, e il ruolo della vecchia agenzia non sarà di certo secondario.
Sam potrà quindi compiere le proprie scelte e, a seconda delle decisioni prese, si avrà modo di vedere sviluppi e perfino finali di gioco differenti. Ciononostante, si è deciso di limitare tali possibilità impedendo che i giocatori interferiscano con le parti narrate. Si assisterà a ogni singola scena mantenendo il controllo di Sam, ma non si potrà interagire in modo diretto con gli eventi prestabiliti.
Mancheranno invece le classiche cutscene: di conseguenza i giocatori proveranno la sensazione di essere del tutto immersi nell’avventura in corso, senza dover mai mettere giù il controller.
Se vuoi aggiornamenti su Videogiochi inserisci la tua email nel box qui sotto: