La Juventus in campo con un drone

Il 15 maggio, in occasione della partita d'allenamento tra Juventus e Vicenza andata in scena a Vinovo (TO), un drone si è alzato sul rettangolo di gioco.
La Juventus in campo con un drone
Il 15 maggio, in occasione della partita d'allenamento tra Juventus e Vicenza andata in scena a Vinovo (TO), un drone si è alzato sul rettangolo di gioco.

Il mondo del calcio è sempre più hi-tech: dopo aver visto la Roma di Rudi Garcia alle prese con gli occhiali Google Glass nella sua trasferta oltreoceano, questa volta tocca alla Juventus. La squadra di Antonio Conte, che per la terza volta consecutiva si è aggiudicata il campionato, il 15 maggio è scesa in campo per una partita d’allenamento a Vinovo (TO) contro il Vicenza, ripresa dall’alto per mezzo di un drone equipaggiato la fotocamera GoPro Hero3.

Il risultato è quello visibile nel filmato in streaming di seguito. Il punto di vista offerto dal quadcopter fa sembrare le azioni del tutto simili a quelle di un videogame per PC o console, quasi come se si trattasse delle simulazioni FIFA 14 o Pro Evolution Soccer 2014. Buffon, Pirlo, Tévez, Pogba, Chiellini e gli altri bianconeri (nell’occasione vestiti con la seconda divisa giallo-blu) sono ripresi da decine di metri d’altezza, con una visuale che permette di apprezzare al meglio le geometrie disegnate con il pallone sul rettangolo di gioco. Chissà che la tecnologia non possa essere impiegata in futuro proprio con questa finalità, per offrire ai telespettatori un nuovo tipo di riprese durante i match.

Con i mondiali di calcio ormai alle porte (l’inizio è previsto tra due settimane esatte, giovedì 12 giugno), difficilmente quest’anno si vedranno i droni sorvolare gli stadi. La competizione sarà comunque ad alto tasso tecnologico, non solo per quanto riguarda la copertura mediatica con supporto garantito al formato 4K. Il primo pallone, nel match inaugurale che vedrà di fronte Brasile e Croazia, sarà calciato da un teenager paralizzato, grazie ad uno speciale esoscheletro realizzato dall’organizzazione Walk Again Project, mosso dalla lettura delle onde cerebrali con l’ausilio di un particolare caschetto stampato in 3D.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti