Tempo fa si parlava spesso della fine che presto avrebbe fatto la carta stampata e più precisamente il giornale su scala nazionale. L’allarme proveniva dalle dichiarazioni del direttore del NYT, deciso a potenziare e incentivare la versione del giornale online, poiché più redditizia e in continua crescita, rispetto alla versione stampata da anni in declino.
Sarebbe un bel sospiro di sollievo per i nostri alberi ma un duro colpo per tutti i vivi sostenitori del giornale di carta, con gli articoli lunghissimi, l’odore della carta e il fruscio del foglio tra le dita.
Sorprende come sia passata quasi in sordina (rispetto al precedente polverone quando erano tutte solo ipotesi) la notizia che
Senza contare che più contenuti offerti generano più traffico, che genererà più accessi e quindi più spazi pubblicitari.
Non dite che non vi avevamo avvertiti quando nel 2040 scoprirete che avrete acquistato L’ultima copia dell’ultimo giornale rimasto! E non dite che non vi avevamo avvisati che il web sarebbe diventato 2.0 quando vi renderete conto che un giornalista dovrà anche rispondere ai commenti del proprio articolo, documentandosi e approfondendo le sue conoscenze sull’argomento che si sta trattando.