Sembra non finire mai la telenovela che vede
È Copiepresse, il gruppo per la difesa del copyright sovranazionale attivo anche in Belgio, ad aver denunciato il grande motore di ricerca. Il risarcimento richiesto per la riproduzione di alcuni estratti giornalistici è stato di 49 milioni di Euro, cifra decisamente elevata frutto di una volontà di sensazionalismo che Google spera di far scendere di una decina di milioni.
Una prima
Eppure, le prime negoziazioni al di fuori delle aule di tribunale sono fallite e la battaglia legale continua anche se la situazione sembra aggravarsi. Ora è infatti emerso che molti degli articoli contestati sono visibili anche sulla versione statunitense del servizio, nonostante da tempo non siano più disponibili gratuitamente dal sito originario.
Google affronta accuse simili molto spesso in patria: negli Stati Uniti vige una regolamentazione che obbliga il denunciato a porre rimedio, ma non presta il fianco a risarcimenti monetari. In Belgio, invece, sembra che le leggi locali non vedano di buon occhio il tipo di servizio offerto da Mountain View e che non ci sia alcuna tolleranza delle imperfezioni del sistema.