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Windows 7 potrebbe non avere vita facile tra i professionisti dell’IT. Secondo un recente
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L’83% del campione intervistato ha inoltre confermato l’intenzione di saltare completamente Windows Vista passando, quando sarà necessario, direttamente a Windows 7. La quasi totalità dei professionisti dell’IT teme comunque un passaggio verso il nuovo sistema operativo, che potrebbe rivelarsi meno indolore di quanto auspicato. Per questo motivo, circa il 50% del campione sta valutando la possibilità di migrare i propri sistemi aziendali verso altre soluzioni proprietarie, come Mac OS, o verso soluzioni opens source come Linux. Una percentuale molto alta, che segna una sensibile crescita pari a 10 punti percentuali rispetto a un analogo sondaggio condotto all’inizio dell’estate scorsa.
Nella ritrosia ad adottare un nuovo sistema operativo si innesta la positiva esperienza dei professionisti dell’IT con Windows XP. Il 72% degli intervistati ha infatti dichiarato di temere maggiormente un upgrade al futuro Windows 7 rispetto all’idea di utilizzare un sistema operativo ormai datato come XP. La mancanza di strumenti software adatti per consentire una semplice e sicura migrazione verso un nuovo sistema operativo contribuisce ai timori intorno al cambiamento e coinvolge, secondo il sondaggio, almeno il 60% dei responsabili IT nelle aziende.
Ancora in fase di preparazione, Windows 7 potrebbe dunque registrare un’accoglienza meno calda del previsto, ma pronunciare previsioni precise in questo momento sul destino commerciale del nuovo OS Microsoft è sicuramente prematuro. Il sistema operativo destinato a sostituire Vista dovrà dimostrare da subito stabilità e flessibilità per convincere i professionisti dell’IT, in molti casi ancora fermi a un OS valido ma ormai datato – specialmente dal punto di vista della sicurezza – come Windows XP. La difficile congiuntura economica potrebbe non giovare da subito alla nuova creatura di Redmond: come