Kirin 980, primo processore mobile a 7 nanometri

Huawei ha svelato il Kirin 980, primo processore al mondo realizzato a 7 nanometri con 6,9 miliardi di transistor, ARM Cortex-A76, Mali-G76 e dual NPU.
Huawei ha svelato il Kirin 980, primo processore al mondo realizzato a 7 nanometri con 6,9 miliardi di transistor, ARM Cortex-A76, Mali-G76 e dual NPU.
Kirin 980, primo processore mobile a 7 nanometri

La corsa verso i 7 nanometri ha un vincitore: Huawei (o meglio la sussidiaria HiSilicon). Il nuovo Kirin 980, annunciato all’IFA 2018 di Berlino, è infatti il primo processore al mondo basato sulla tecnologia 7nm di TSMC. Il SoC introduce altre novità esclusive, tra cui i core ARM Cortex-A76, la GPU Mali-G76, la Dual NPU e il modem LTE Cat. 21. Il CEO Richard Yu ha comunicato che lo Huawei Mate 20 sarà il primo smartphone con questo chip. La presentazione è prevista per il 16 ottobre a Londra.

Il Kirin 980 integra 6,9 miliardi di transistor (1,4 miliardi in più rispetto al precedente Kirin 970) in una area di appena 1 cm2. Il SoC è composto da due core ARM Cortex-A76 a 2,60 GHz, due core ARM Cortex-A76 a 1,92 GHz e quattro core ARM Cortex-A55 a 1,8 GHz. Accanto alla CPU c’è la nuova GPU Mali-G76 a dieci core che raggiunge una frequenza massima di 720 MHz. Secondo Huawei, la CPU offre prestazioni fino al 75% superiori a quella del Kirin 970 e un’efficienza energetica fino al 58% superiore. Più marcati sono i miglioramenti della GPU (46% e 178%, rispettivamente).

Il Kirin 980 integra inoltre un controller per memoria LPDDR4x a 2.133 MHz e un processore d’immagine (ISP) che supporta configurazioni multi-camera, la tecnologia HDR10 e la riduzione del rumore multi-pass. Anche la connettività è stata migliorata con un modem LTE Cat. 21 (fino a 1,4 Gbps in download) e il supporto per il nuovo Hi1103, un chip WiFi 802.11ac che raggiunge una velocità di 1.732 MHz, e il GPS dual-frequency (L1 + L5).

Il puzzle viene completato dalla famosa Neural Processing Unit. Il Kirin 980 integra due NPU che possono riconoscere fino a 4.500 immagini al minuto con un incremento del 120% rispetto alla singola NPU del Kirin 970. A titolo di confronto, Qualcomm Snapdragon 845 e Apple A11 si fermano rispettivamente a 2.371 e 1.458 immagini al minuto. Il nuovo SoC offre prestazioni migliorate del 20% e un incremento dell’autonomia fino al 40% rispetto al Kirin 970. Oltre che per il Mate 20, il processore verrà usato per il futuro Honor Magic 2.

Questo articolo contiene link di affiliazione: acquisti o ordini effettuati tramite tali link permetteranno al nostro sito di ricevere una commissione nel rispetto del codice etico. Le offerte potrebbero subire variazioni di prezzo dopo la pubblicazione.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti