
La privacy degli utenti, ancora una volta, sembra essere diventata un concetto di importanza secondaria rispetto alle priorità economiche e commerciali. Nell’era del Web 2.0, del gioco multiplayer e della condivisione a volte forzata delle informazioni in Rete, anche le azioni dei possessori di Kinect sono diventate preziosa
Ovviamente, Microsoft non è intenzionata a fornire agli operatori dell’advertising filmati o fotografie, ma tabelle e grafici raffiguranti il numero delle persone coinvolte nelle fasi di gioco, il tempo passato con la Xbox 360 e così via. Insomma, tutti dati utili per inquadrare gli utenti in una ben precisa categoria, al fine di mostrare loro messaggi pubblicitari e offerte ritagliate su misura, un po’ come accade con il trattamento riservato all’impressionante mole di informazioni pubblicate quotidianamente sulle bacheche dei social network.
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