Dallo scorso dicembre
Joost aveva attirato l’attenzione dei media attraverso un servizio di P2P TV che garantiva buona qualità e poco spreco di banda. Questo era appunto possibile grazie all’implementazione del protocollo peer to peer, lo stesso utilizzato dai più celebri software di filesharing, che permetteva di distribuire la banda in modo equo fra tutti gli utenti. In particolare, il sistema si è rivelato ottimale durante la messa in onda di eventi live, dove la presenza di numerosi utenti simultanei solitamente causa disservizi sui servizi classici di streaming.
Tuttavia il successo di Joost non è stato decretato dall’innovativo sistema adottato. Joost ha raccolto consensi grazie ai contenuti proposti derivanti da accordi con le principali case di produzione televisive le quali han messo a disposizione i loro programmi di punta. Esemplare è il caso di
La concorrenza ha però dimostrato che le P2Ptv non sono in grado di competere con i servizi Web-based quali