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Quando venne realizzato
Pc, palmari, cellulari e mainframe: sarebbe bastata la giusta Java Virtual Machine, una specie di interprete tra il Java standard e le particolarità di ogni OS, e il codice poteva essere eseguito ovunque.
Ovviamente esiste anche Java per palmari e cellulari, ribattezzato per l’occasione
Alcuni smartphone in commercio hanno gia’ precaricata una JVM al loro interno, così come molti cellulari di ultima generazione. Questo rende possibile eseguire tutta una serie di giochini o programmi.
A volte si scaricano a pagamento, a volte si trovano su Internet. Copiati nel dispositivo, si eseguono per mezzo dell’apposito programma.
Non sono però tutte rose e fiori: sui dispositivi equipaggiati con Windows Mobile possono infatti capitare due tipi di problemi: il primo è che il nostro device non venga fornito con una JVM, il secondo è che quella standard risulta non compatibile con il programma che si tenta di eseguire (non dovrebbe, ma succede).
In entrambi i casi si può sempre provare ad installare una JVM alternativa. Per esempio esiste
Anche IBM prova a darci una mano, con il suo
Se mastichiamo un po’ di inglese in
Altrimenti andiamo
Completati tutti i passi indicati per il download, selezioniamo la MIDP 2.0 per il nostro sistema (PocketPC normale o VGA, smartphone), colleghiamo il palmare al computer e lanciamo su quest’ultimo il file appena scaricato. Apparirà un’icona IBM J9 MIDP tra i programmi del nostro dispositivo mobile.