In seguito all’
Secondo il
Secondo persone messe a parte delle novità, Apple inc. […] sta ventilando una revisione nella modalità con cui vende e immagazzina la musica con lo scopo di aumentare la propria influenza sul Web. La chiave di volta dell’intera faccenda è la neo-acquisita LaLa Media Inc. e il suo servizio di streaming musicale, per il quale Apple ha sborsato $85 milioni (contrariamente ai
[!] Ci sono problemi con l'autore. Controllare il mapping sull'Author Manager, n.d.T.). […] Laddove Apple iTunes richiede che l’utente scarichi la musica su un computer specifico, Lala.com consente agli utenti di ascoltare la musica attraverso un browser Web: ciò significa che i clienti possono accedere agli acquisti da qualunque luogo, fintanto che sono connessi ad Internet."
Il motivo che spinge a ritenere plausibile un cambiamento di tale portata è,
Certo, questa nuova impostazione permetterebbe ad Apple di vendere musica su diversi siti Web e di uscire dalle sbarre dorate di iTunes: la musica potrà infatti essere acquistata anche da chi non ha neppure installato il player multimediale di Cupertino; e oltretutto, ciò spiegherebbe la costruzione della gigantesca
Insomma, l’idea è affascinante e al tempo stesso spaventosa. Che Cupertino abbia la potenza di fuoco per rivoluzionare nuovamente il mercato della musica online è evidente, e sotto gli occhi di tutti. Ma le questioni da mettere a punto sono davvero parecchie e, ammesso che sia possibile, per un cambiamento di tale portata ci vorrà tutta la delicatezza di cui Apple è capace.