iTunes Match, Apple cerca nuovi accordi

Apple starebbe pensando di esportare iTunes Match al di fuori degli USA, stringendo accordi con altre major. iCloud continua a mostrarsi agli utenti.
iTunes Match, Apple cerca nuovi accordi
Apple starebbe pensando di esportare iTunes Match al di fuori degli USA, stringendo accordi con altre major. iCloud continua a mostrarsi agli utenti.

iCloud ed iTunes Match sono sempre più vicini: nella giornata di domani Apple presenterà al grande pubblico le novità annunciate da Steve Jobs nel corso della WWDC 2011, tra le quali oltre all’iPhone 5 e ad iOS 5 figurano anche i due servizi in salsa cloud. Servizi che sono pronti a debuttare a livello mondiale, eccezion fatta per iTunes Match che verrà distribuito inizialmente solo negli USA. Per risolvere tale problema la società di Cupertino starebbe tuttavia individuando nuovi potenziali partner con i quali stringere accordi per la concessione delle licenze necessarie all’utilizzo di iTunes Match.

Secondo alcune fonti vicine alla società, infatti, alcuni dirigenti della Mela starebbero trattando con una serie di etichette musicali al fine di siglare un’intesa che possa estendere i confini dello strumento che permetterà agli utenti di sincronizzare la musica acquistata in qualsiasi altro modo tramite iTunes, su qualsiasi dispositivo iOS si possegga. Gli accordi stipulati da Apple sono al momento validi esclusivamente entro i confini degli Stati Uniti, motivo per cui il gruppo starebbe cercando nuove soluzioni per esportare iTunes Match oltreoceano.

Nel frattempo continuano i preparativi dal punto di vista tecnico, con gli ingegneri di Cupertino continuamente all’opera per risolvere i problemi riscontrati dagli sviluppatori che hanno avuto accesso alla nuvola della Mela in questi mesi. Accesso che, a quanto pare, negli ultimi giorni è stato esteso anche ad altri utenti, i quali avrebbero ricevuto una email di benvenuto da Apple con la quale venivano avvisati dell’abilitazione all’utilizzo di iCloud, il tool in salsa cloud per la sincronizzazione di file ed impostazioni tra Mac e dispositivi mobile.

L’autunno targato Apple si appresta dunque ad essere piuttosto caldo: dopo aver allungato l’attesa rispetto ai canonici 12 mesi, il gruppo è pronto a sfoderare un iPhone 5 nuovo di zecca, corredato da un nuovo sistema operativo ricco di novità e servizi ispirati al cloud computing in grado di elevare il Melafonino, portandolo in tal senso al livello di altri smartphone che fanno della nuvola uno dei propri elementi chiave.

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