iTunes, il music store che ha rilanciato Apple nel mondo del computing dopo la crisi di mezza età sperimentata con la separazione da Steve Jobs, compie ormai 10 anni. L’origine va fatta risalire al seguente comunicato Apple, datato 9 gennaio 2001 e relativo a MacWorld Expo di San Francisco:
Apple oggi introduce iTunes, il migliore e più semplice “jukebox” del mondo che consente di creare e gestire la propria libreria musicale sui propri Mac. iTunes permette agli utenti Mac di importare le canzoni dai propri CD favoriti, comprimerli nel popolare formato MP3 ed archiviare gli stessi sull’hard drive del proprio computer.
Il tono era intriso di entusiasmo, ma ancora non sembrava esprimere tutto quel che invece iTunes ha significato in seguito. Steve Jobs spiegava a suo tempo: «Apple ha fatto quel che ad Apple riesce meglio: rendere facili le operazioni complesse». Fin ad subito iTunes venne identificato come il migliore nel proprio settore, ma il tutto rimaneva confinato ad una piccola nicchia di utenti: chi possedeva un Mac e chi era disponibile a cambiare radicalmente il proprio modo di usufruire della musica abbandonando i supporti fisici.
Erano gli anni in cui la pirateria iniziava a farsi conoscere in tutta la propria dimensione. Erano gli anni di Napster e delle prime gravi preoccupazioni da parte dell’industria discografica. Steve Jobs intuì che qualcosa di importante potesse essere smosso e diede così il via al progetto iTunes con una acquisizione e con una rapida ascesa. Nel 2001 l’annuncio, i primi download (agli inizi iTunes era semplicemente un software per gestire la propria musica) ed il lancio dell’iPod; nel 2003 l’apertura del music store ed i primi 2 milioni di download in appena 15 giorni di attività; a fine 2003 il grande salto in ambiente Windows e la conseguente consacrazione in qualità di software dell’anno. Il resto è storia.
A distanza di 10 anni iTunes è il software presso cui acquistare musica, affittare film, attivare un iPad e dare il via alla propria vita digitale sotto il segno della Mela. A distanza di 10 anni l’importanza di iTunes è misurabile nella magnitudo abbattuta sul mondo della musica, sulla scomparsa dei CD e sulla trasformazione del comparto verso una distribuzione “liquida” dei contenuti.
In 10 anni molte cose sono cambiate e queste 10 candeline sono destinate a comparire sui libri di storia quando si dovrà spiegare come e perché in pochi anni siano spariti dinosauri come i Walkman, i Compact Disc ed i negozi di dischi.