Le potenzialità offerte dai device mobili nella gestione di sistemi informativi e di database relazionali di una certa rilevanza, sono spesso sottovalutate dalle principali software house del settore.
Perciò ritengo che qualsiasi tentativo che si proponga di mettere in risalto le effettive possibilità offerte da tali dispositivi vada elogiato, nella prospettiva di far crescere la fiducia degli sviluppatori.
Un esempio arriva da ITTIA, un’azienda statunitense che dal 2000 si dedica alla progettazione di strumenti efficienti dedicati alla creazione di database in sistemi embedded e portatili.
E’ stato infatti pubblicato un
Il benchmark prende in considerazione diversi sistemi operativi (anche desktop) operanti con microprocessori, RAM e memorie di massa in grado di offrire prestazioni variegate. Il confronto si è svolto tra la versione 2.5 del DB della casa madre e la release 3.5.4 di SQLite.