Italiani monopolizzati dalle app

Le app mobile dominano la vita digitale degli utenti a discapito del mondo desktop e rappresentano più del 53% dei minuti digitali in Italia.
Italiani monopolizzati dalle app
Le app mobile dominano la vita digitale degli utenti a discapito del mondo desktop e rappresentano più del 53% dei minuti digitali in Italia.

Le applicazioni mobile hanno dominato il tempo delle persone praticamente dalla loro comparsa, e hanno raggiunto un’altra importante pietra miliare a ottobre 2016, in cui rappresentano più del 53% di tutti i minuti digitali in Italia. I minuti trascorsi sul web da desktop diminuiscono del 21% rispetto al 2015, mentre quelli passati sulle applicazioni per smartphone e tablet crescono fino a rappresentare l’87% del totale del tempo online su mobile. Complessivamente, gli italiani passano più di 46 ore al mese su applicazioni mobile, contro poco più di 7 ore su mobile web.

Pochi saranno sorpresi dal sapere che la crescita del mercato digitale italiano è guidata dal consumo internet mobile. Ma ciò che è importante notare è l’esplosione delle applicazioni mobile a discapito del desktop, i cui minuti a ottobre 2016 sono in calo del 21% rispetto all’anno precedente. Dietro la crescita del mobile, si nasconde l’ascesa delle app: secondo i dati provenienti dalle piattaforme MMX Multi-Platform e Mobile Metrix di comScore, a ottobre i minuti passati sulle applicazioni rappresentano più dell’87% del tempo totale su mobile, e oltre metà del totale dei minuti digitali in Italia. Il totale dei minuti che gli italiani hanno trascorso su app mobile a ottobre ammonta a 49 milioni di giorni, equivalenti a 134.000 anni.

La crescita delle app risulta ancora più evidente quando si guarda il tempo medio online per utente nel mese: gli italiani passano più di 46 ore su applicazioni mobile, contro poco più di 7 ore su mobile web. Il club delle app di successo appare molto esclusivo, e dominato da grandi e affermate aziende quali Google e Facebook, persino le applicazioni gratuite faticano. Infatti, a ottobre 2016 su smartphone Android, oltre il 70% dei minuti trascorsi sulle top-100 app per tempo speso, appartiene alle prime cinque della lista. Un dato che dimostra come i concorrenti debbano fronteggiare una forte concentrazione.

Un altro dato a dimostrazione delle grandi barriere d’entrata al mercato delle app mobile è quello dei download. A ottobre, più del 56% degli italiani non ha scaricato nemmeno una app, e di quelli che lo hanno fatto, più del 57% ne ha scaricate solamente una o due. Solo pochi utenti hanno scaricato più di sei applicazioni durante il mese, e rappresentano meno del 9% dell’audience totale.

La crescita delle audience e l’incremento della quota occupata nel tempo totale online suggeriscono che c’è ancora spazio per il progresso delle app. Allo stesso tempo, è molto importante, riconoscere e capire le sfide che gli editori proprietari di applicazioni si trovano a dover affrontare per acquisire una fetta maggiore di tale opportunità.

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