Italia.it arriverà nel 2010, la conferma al BIT

In occasione del BIT (Borsa Internazionale del Turismo) si torna a parlare di Italia.it e si viene a sapere che la nuova scadenza per la realizzazione del portale è al 2010. La conferma da Michela Vittoria Brambilla, peraltro eletta personaggio dell'anno
Italia.it arriverà nel 2010, la conferma al BIT
In occasione del BIT (Borsa Internazionale del Turismo) si torna a parlare di Italia.it e si viene a sapere che la nuova scadenza per la realizzazione del portale è al 2010. La conferma da Michela Vittoria Brambilla, peraltro eletta personaggio dell'anno

Sebbene le parti in causa abbiano preso più volte tempo con dichiarazioni di circostanza, il momento di tirare le somme è giunto in occasione del BIT (Borsa Internazionale del Turismo), l’evento nazionale per eccellenza per il mondo del turismo. Tra gli argomenti caldi, ovviamente, Italia.it: il portale nato, affondato ed ora in apparente fase di riprogettazione, infatti, vive nel limbo e da più parti si chiede quantomeno una scadenza per capire come e se i milioni promessi dal Governo possano sortire un qualche risultato.

Il primo cenno relativo alle scadenze giunge da Michela Vittoria Brambilla, colei la quale già aveva previsto tempi brevi per il progetto indicando di volere online il portale entro il 2009. La scadenza viene ora spostata: durante il proprio discorso la Brambilla (sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega al turismo) ha previsto la disponibilità del portale per il 2010, senza ulteriori precisazioni. Il discorso è ha poi girato al largo dal portale, ma una indicazione ulteriore è stata fornita spiegando un accordo di consulenza che metterà assieme i team italiano, francese e spagnolo: «Imprimere una svolta all’industria turistica italiana e dare vita a politiche unitarie è una delle priorità più forti di questo governo [….]. È secondo questa linea che, per la prima volta, abbiamo delineato un Piano Strategico Nazionale per il Turismo di durata quadriennale. In un mondo sempre più globalizzato, poi, la questione della promozione dei paesi deve essere affrontata a livello europeo: per questo oggi pomeriggio firmeremo un protocollo d’intesa con Francia e Spagna per una piattaforma comune» (pdf).

Una ulteriore conferma sulla scadenza del 2010 giunge da Guidaviaggi, da cui trapelano inoltre interessanti anticipazioni relative al “comitato scientifico” preannunciato per guidare i lavori di riprogettazione del portale: «Josep Ejarque è tra i cinque consulenti che Michela Vittoria Brambilla ha voluto al tavolo di lavoro di Italia.it. Il manager, oggi amministratore delegato di Four tourism, agenzia specializzata in consulting e strategie per destinazioni e aziende turistiche, ammette che ci vorrà del tempo per avere il portale completo di tutte le funzioni, promo-commercializzazione compresa, che non significa che il Governo sovrintenderà alle funzionalità della procedura di acquisto dei prodotti, la quale sarà di competenza degli operatori». Lo stesso Josep Ejarque avrebbe previsto il 2010 come data credibile per vedere in rete i primi risultati, anche in considerazione del fatto che, stando a quanto trapelato, l’intero lavoro compiuto in precedenza sul portale sarebbe ad oggi totalmente inutile.

Josep Ejarque entra nel team di progetto assieme ad Umberto Paolucci*, mentre degli altri tre componenti al momento non è ancora dato nulla a sapersi. Ejarque è ad oggi amministratore delegato Four Tourism, azienda per la consulenza e la formazione nel mondo del turismo.

Ripercorrere la storia del portale italiano del turismo sarebbe opera tediosa ed inutile perchè l’ennesima scadenza è stata ormai inesorabilmente spostata. In questo contesto, però, alla luce delle ultime novità che il portale per il turismo prospetta, appare quantomeno stonato il premio a Michela Vittoria Brambilla, a cui va il riconoscimento in qualità di “Personaggio del turismo dell’anno“:

Michela Vittoria Brambilla ritira il premio come Personaggio del turismo dell'anno (foto di Paolo Valentini)

* Update:
Umberto Paolucci non è stato convocato a far parte del “comitato scientifico” del prossimo Italia.it. La smentita giunge direttamente dagli ambienti Microsoft. Accando a Josep Ejarque rimangono pertanto 4 posti liberi dei quali non si conosce ancora al momento la destinazione

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