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Sembra essere durato davvero pochi giorni, il blocco delle IPTV pirata dedite alla ritrasmissione illegale di contenuti dei principali provider nazionali e internazionali, come
La vicenda è ormai ben nota: la scorsa settimana, grazie a una maxi-operazione di polizia in diversi luoghi d’Europa, è stata bloccata
Nonostante il monito delle autorità, le quali hanno ricordato ai fruitori la possibilità di ricevere sanzioni fino a 25.000 euro, sembra che il sistema sia tornato online. Secondo quanto riportato da Open, sulla base di alcune informazioni rese note da Il Mattino, nel corso del weekend sarebbero stati distribuiti nuovi link di visione tramite WhatsApp. Ancora, pare che siano state fornite delle informazioni di base per aggiornate il cosiddetto "pezzotto”, ovvero il piccolo box che, collegato al televisore di casa, consente la visione delle trasmissioni distribuite in violazione del copyright delle pay-tv.
È molto probabile che, trattandosi di un sistema diffuso su scala internazionale, i gestori siano stati in grado di ripristinare i server in modo veloce, affidandosi a nuovi servizi di hosting. Addirittura, su YouTube sarebbero apparsi dei piccoli video-tutorial per riprendere la visione, condivisi dagli stessi gestori, pronti a scusarsi con i loro abbonati per il "disservizio".
Così come già accennato, si ricorda come anche gli utenti di simili