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I possibili tagli alla produzione di iPhone X, paventati negli ultimi giorni da alcuni analisti, potrebbero essere ben più contenuti rispetto ai dati allarmanti apparsi sulla stampa. È quanto suggerisce uno dei fornitori di Cupertino, in un intervento pubblicato da Reuters, nel sottolineare di non notare particolari anomalie sul fronte degli ordini.
La notizia, così come accennato, è di qualche giorno fa: la testata giapponese Nikkei ha infatti sottolineato come, per il quarto primaverile dell’anno, Apple potrebbe essere intenzionata a dimezzare la produzione di
Yoshitaka Fujita, vicepresidente del fornitore Murata, ha però smentito uno scenario così estremo per le sorti di iPhone X. A quanto sembra, vi potrebbero essere dei piccoli cali della produzione relativi anche al tradizionale stallo primaverile sul fronte degli iPhone, ma nulla che possa risultare davvero preoccupante:
Da quel che sappiamo, il taglio non sarà così grande.
Murata si occupa principalmente della produzione di circuiti flessibili nonché di componenti a cristalli liquidi, impiegati proprio in iPhone X. Le informazioni fornite all’agenzia di stampa appaiono perciò credibili, sebbene non sia giunta una conferma diretta da parte di Cupertino.
È doveroso sottolineare come, almeno a oggi, sulla reale portata di iPhone X non vi sono dati certificati. Secondo alcuni analisti, il device non avrebbe troppo attirato l’utenza: il prezzo elevato, infatti, avrebbe relegato lo smartphone solo a una ridotta fetta di consumatori. Per altri, invece, le novità introdotte come