iPhone SE, vendite ridotte nella prima settimana?

Secondo i dati resi noti da Localytics, le vendite di iPhone SE nella prima settimana sarebbero ridotte: un dato fisiologico per il dispositivo Apple?
iPhone SE, vendite ridotte nella prima settimana?
Secondo i dati resi noti da Localytics, le vendite di iPhone SE nella prima settimana sarebbero ridotte: un dato fisiologico per il dispositivo Apple?

È arrivato da pochissimi giorni nella mani dei consumatori, almeno quelli coinvolti nella prima tornata di vendite. E sebbene da Cupertino non siano giunti dati ufficiali sulle performance del primo weekend, spuntano molte stime indipendenti sulla prima adozione di iPhone SE. Lo smartphone, tuttavia, non sembra aver raggiunto grandi traguardi in questa tornata iniziale di vendite. Un fatto fisiologico, forse, in attesa delle cifre ufficiali targate mela morsicata.

A fornire i primi dati sulla distribuzione di iPhone SE è Localytics, una società specializzata in analisi dell’universo mobile. Sulla base dei dati raccolti sulle presenze online del nuovo smartphone da 4 pollici, iPhone SE avrebbe conquistato solo lo 0,1% di tutti gli iPhone in circolazione. Si tratterebbe del risultato più basso negli ultimi cinque anni per la mela morsicata, seguito dall’iniziale 0,3 di iPhone 6S e iPhone 6S Plus inizialmente registrato lo scorso autunno. Ma proprio questi due device, tuttavia, hanno dimostrato di essere un grande successo commerciale per il gruppo californiano, quindi le statistiche della prima ora potrebbero non essere del tutto indicative dell’adozione in itinere di iPhone SE.

Sono molte le ragioni alla base del supposto ridotto appeal di iPhone SE nella prima tornata di vendita. Innanzitutto, va considerato come il device non nasca per competere sul mercato flagship, bensì per i nostalgici dei quattro pollici. Nel 2015 Apple ha venduto 33 milioni di device con queste dimensioni, un numero importante, ma comunque contenuto, rispetto a quelli da 4,7 e 5,5 pollici. Inoltre, al momento iPhone SE è stato venduto in nazioni come gli Stati Uniti, dove il target è più incline a scegliere device di grandi dimensioni, mentre è probabilmente l’Asia il suo punto di riferimento. Qualche giorno fa, ad esempio, un report cinese ha svelato come lo smartphone sia già particolarmente richiesto, tanto che si teme addirittura una rivendita sul mercato nero a prezzi molto maggiorati. Non resta quindi che attendere l’evoluzione dei prossimi mesi, per un terminale non nato per essere il nuovo blockbuster Apple, bensì per una performance sul lungo periodo.

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