Non posso dire di essere una persona costante nella mia tendenza all’acquisto e all’uso della tecnologia. Ci sono periodi in cui mi sento un totale asceta, dedito all’utilizzo di device e apparati preistorici, altri momenti invece in cui, in uno stato di tecnofilia acuta, ogni novità mi stuzzica e sento il costante bisogno di rinnovare il mio parco hardware. Attualmente sembra che stia vivendo questa seconda fase.
Tra questi mille futili (e sono il primo ad ammetterlo) pensieri su cosa comprare e cosa no, quello forse più importante riguarda l’acquisto di uno smartphone. Fino ad oggi, infatti, ho sempre avuto un palmare ed un telefono cellulare, sostanzialmente perché le versione all-in-one esistenti non soddisfacevano appieno tutte le mie esigenze, a partire dal prezzo.
Ultimamente invece sembra che il mercato abbia prodotto degli smartphone veramente completi: tastiera QWERTY integrata, UMTS, GPS, WiFi, fotocamera e una degna tascabilità. Parlo nello specifico dell’E-ten M800 e dell’
Dopo aver letto recensioni, visto decine di unboxing e pattugliato molti forum, sembra proprio che entrambi siano delle ottime soluzioni. Però sono ancora indeciso su cosa acquistare. L’M800 ha dalla sua parte un display VGA con una risoluzione 480×640 e un centinaio d’euro in meno rispetto al Tytn II. Quest’ultimo invece può contare sul supporto di una community che non è seconda a nessuno e su 128Mb di RAM, il doppio rispetto all’E-Ten, che sono indispensabili quando si fanno girare più applicazione contemporaneamente.
E poi, come sempre in questo tipo di confronti, arriva il terzo incomodo, e mi riferisco all’iPhone di
Anche perché, parlando di prezzo, con un amico che va in America o con qualche altro espediente, l’iPhone te lo porti a casa con non più di 300 euro, e non occorre neanche
Certo, rimane sempre la questione del parco software, che inizia ormai ad essere quasi sconfinato per Windows Mobile, mentre si limita a siti web ottimizzati e alle prime applicazioni per l’iPhone, con un SDK ancora molto limitato rispetto alle piattaforme concorrenti.
Per fortuna non prendo in considerazione i vari
Come consiglio sempre in questi casi, occorre valutare prima le proprie esigenze, rispondere alla fatidica domanda "che ci devi fare" e poi scegliere il device più adatto, senza lasciarsi trasportare dall’effimera piacevolezza nel pensare di averlo, altrimenti si rischia di non trovare mai una soluzione soddisfacente, rimanendo in bilico tra le scelte da fare. Ma come la saggezza insegna, non bisognerebbe vivere dei consigli dati agli amici, tralasciando quanto diciamo a noi stessi?
Insomma, mi sento indeciso, e ci sono punti a favore per ognuno dei tre contendenti. Voi cosa fareste nei miei panni?