Il 68% degli utenti USA comprerà un iPhone

Il mercato degli smartphone si sta avviando verso la completa saturazione e, quando ciò avverrà, sarà interessante scoprire quale produttore avrà avuto la meglio. La società d’analisi Asymco ha voluto proprio indagare questo trend, arrivando così a stimare un elevato tasso di penetrazione degli iPhone sul territorio statunitense. Il 68% degli utenti a stelle e strisce, infatti, comprerà un melafonino.

A sostenerlo è l’analista Horace Dediu, il quale ha predetto i trend del mercato degli smartphone elaborando una sofisticata formula matematica. Il punto di saturazione del mercato degli smartphone arriverà quando verrà raggiunto il 90% di penetrazione – ovvero quando il 90% della popolazione si doterà di un telefono intelligente piuttosto che di un terminale di base – ma quali marchi sopravviveranno?

Basandosi sull’andamento del market share di Apple e degli altri produttori, Dediu ha elaborato un’interpolazione lineare dei due settori. Il market share di iPhone può essere definito nella formula y/(1+y), dove y=0.21x, x=F/(1-F) e F a indice dell’attesa penetrazione del market share. Di conseguenza, se F fosse pari a 91% – ovvero il giro di boa della saturazione – x pari a 10 e y pari a 2,11, il market share del melafonino sarà del 68%. In altre parole, se la formula non dovesse risultare immediata, quando vi sarà un’approssimativa saturazione del mercato, iPhone sarà nelle mani di quasi il 70% degli utenti USA, pari a 180 milioni di iPhone su 266 milioni totali entro la fine del 2017.

È però interessante un’altra notazione in questa analisi: se il picco verrà raggiunto nel 2017, si tratterà di 10 anni esatti dal lancio di iPhone al grande pubblico. In tal caso, saremmo di fronte al più rapido tasso di adozione nella storia della tecnologia – addirittura più veloce della diffusione dei televisori a partire dagli anni ’50. Un merito che va sicuramente ad Apple, che ha reso gli smartphone appetibili al grande pubblico, facili da utilizzare e ricchi di funzioni aggiuntive – si pensi al concetto di “applicazioni” – fino ad allora impensabili per un telefono cellulare.