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Il prezzo elevato dei nuovi iPhone 8, in arrivo la prossima settimana e forse proposti al pubblico a oltre 1.000 dollari, potrebbe essere stato determinato dalla scarsità di impianti per la produzione di pannelli OLED. È quanto suggerisce Ming-Chi Kuo, analista solitamente molto affidabile sul conto della mela morsicata, in una nota consegnata agli investitori: vi sarebbe una sorta di monopolio controllata da Samsung, tale da determinare un aumento dei costi del settore.
Così come già ampiamente noto, Apple vedrà una fornitura di OLED per
Secondo Kuo, questa necessità produttiva sarebbe la principale responsabile del prezzo finale elevato di iPhone 8, un device oltre ai
L’esperto spiega come in futuro questi intoppi potrebbero essere risolti, con l’aggiunta di un nuovo fornitore. Il più papabile potrebbe essere LG, società che ha deciso di investire ingenti somme nell’ampliamento dei propri impianti, sebbene i primi display per Apple non saranno probabilmente disponibili prima del 2019. Sebbene Cupertino e il gruppo giapponese abbiano già avviato trattative in questo senso, nessuna delle due società ha voluto ovviamente commentare le indiscrezioni emerse sulla stampa, in particolare quella asiatica. Nel mentre, iPhone 8 è pronto a fare la sua entrata sul mercato, con l’evento di presentazione del 12 settembre.