iPhone 5C e iPhone 5S sono due dei successi più recenti di Apple, sebbene il modello top di gamma sia largamente più gettonato della controparte in plastica. Per Cupertino non vi è però solo motivo di rallegrarsi per i due smartphone, ma anche per le custodie lanciate in concomitanza con la loro presentazione. Stando ai dati raccolti da Consumer Intelligence Research Partners, la Mela sta sottraendo spazio ai produttori terzi di accessori, bissando quel che è accaduto con le SmartCover di iPad anche sulla linea iPhone.
Di tutti i possessori di un iPhone, il 76% degli utenti opta per l’acquisto di una custodia. Di questi, ben il 15% dei clienti ha acquistato una custodia ufficiale Apple per iPhone 5S, un dato che si riduce a un comunque significativo 10% per chi ha scelto iPhone 5C. Un dato che sembra andare a detrimento di Otterbox, il produttore mondiale di cover dal più ampio market share, sebbene gli utenti non lo conoscano direttamente.
Più della metà dei possessori di iPhone 5S e iPhone 5C, infatti, non ha la minima idea di chi sia il produttore della propria custodia di terze parti. Con l’ampissima diffusione di questi prodotti sul mercato, la loro disponibilità anche in supermercati, larga distribuzione, eBay e banchetti, diventa difficile associare alla cover una specifica marca. E molto spesso i rebrand rendono le idee ancora più confuse, sebbene nella maggior parte dei casi si tratti proprio di Otterbox. Così spiega Mike Levin, co-fondatore di Consumer Intelligence Research Partners:
«Apple ha puntato al più grande segmento degli accessori nell’introdurre delle custodie al lancio di iPhone 5S e iPhone 5C. Otterbox domina il mercato per le cover di iPhone 4S con oltre metà del mercato. Altri produttori, tra cui Belkin, Griffin, Incase, Incipio, LifeProof, Speck e Spingen, raggiungono un paio di punti percentuali di share per i tre modelli iPhone. Ma una percentuale significativa di tutti i possessori di iPhone, inclusa oltre la metà dei clienti iPhone 5C, non conosce quale sia la marca o il produttore della propria custodia.»
Può sembrare un argomento da poco quello sulle cover, ma in realtà si tratta di un business molto fiorente, considerato come la delicatezza delle rifiniture in alluminio dei melafonini di alta gamma renda il ricorso a specifiche protezioni del tutto irrinunciabile. Apple sta tentando di imporsi in questo mercato esattamente come ha fatto con le SmartCover di iPad: non solo proponendo un dispositivo integrato e perfettamente simbiotico con gli smartphone, ma rendendo riconoscibile quel che per altri produttori rimane anonimo. Si compra la “cover ufficiale”, quella con la mela morsicata, un vantaggio competitivo non di poco conto per Cupertino. Tra gli accessori più gettonati oltre le custodie, infine, i caricatori da automobile, le pellicole per lo schermo e cuffie e microfoni Bluetooth.