iPhone 5 senza SIM in agosto?

Del nuovo iPhone 5, o iPhone 4S, si è detto praticamente tutto, ma l’unica certezza al momento sembra essere l’assenza al tradizionale evento del WWDC, dove è stato presentato negli scorsi anni. I nuovi rumor apparsi in Rete, tuttavia, indicherebbero per agosto la data certa per il rilascio, con interessanti novità hardware.

A quanto dichiarato dal sito Macotakara, il nuovo melafonino disporrà dello stesso design dell’attuale iPhone 4, ma al suo interno vi saranno dignitosi upgrade. Innanzitutto, pare che la fotocamera posteriore sia stata aggiornata alla risoluzione di 8 Megapixel, contro i 5 attuali, e sembra che Cupertino sia riuscita nel suo intento di eliminare le SIM, considerate da sempre ingombranti e poco adatte all’aspetto unibody del telefonino.

Il chipset, invece, dovrebbe essere sempre della famiglia ARM, probabilmente l’A5 già in uso in iPad 2, anche se i ben informati appaiono dubbiosi sulla possibilità che anche iPhone 4S possa disporre di un processore dual core. Infine, sarebbe stato definitivamente risolto il problema della ricezione dell’antenna, con garantito anche il supporto contemporaneo alle reti GSM e CDMA.

Tutti gli altri rumor emersi in questo periodo, come il design più sottile, lo schermo ricurvo, i chip NFC, gli schermi AMOLED, sarebbero invece da imputarsi alla successiva versione del telefono targato Mela, in previsione per l’estate del 2012. Per questo, i rumor si dicono certi che il nome del device sarà proprio iPhone 4S, perché naturale evoluzione del già noto iPhone 4.

L’eventuale eliminazione della SIM, tuttavia, apre degli scenari che non sembrano essere particolarmente graditi dagli operatori. L’eliminazione delle tessere dell’operatore è stata sopperita da una sorta di SIM virtuale che, all’accensione del dispositivo, permette di scegliere un carrier e un piano telefonico. Così facendo, tuttavia, emergerebbero dei seri grattacapi per tutti gli utenti intenzionati a utilizzare un numero già esistente o un piano telefonico non più in vendita, con il conseguente caos fra i big della telefonia per rispondere in modo adeguato alle richieste dei clienti.